Aspettavo da tempo una domanda del genere.
Di famoso ci sono solo quelle due cose e le pecore, nel senso di cose conosciute alle masse.
Di bello, invece, c'è tantissimo altro, solo che non è famoso perchè non è adatto all'afflusso di massa.
In Sardegna abbiamo il cielo notturno piu buio d'Italia e la geologia piu antica d'Italia.
Sulla costa orientale c'è un altipiano calcareo spettacolare chiamato Supramonte di Oliena.
Nel Sulcis-Inglesiente c'è la piu grande concentrazione di miniere, le piu note sono quella di Serbariu (carbone) e Monteponi (piombo-zinco), piu tante altre nel Sarrabus-Gerrei e nel resto dell'isola che hanno contribuito a gran parte della (non molto gloriosa) storia mineraria italiana.
Il monte Arci invece è un esempio di vulcano estinto, ricoperto di ossidiana che veniva commerciata oltremare fin dal neolitico.
A proposito di archeologia, non ci sono solo i nuraghi ma tantissimi altri reperti e resti di città antichissime, come Tharros e Nora.
Nella penisola del Sinis, altra zona meravigliosa vicino ad Oristano, sono stati trovati i Giganti di Mont'e Prama che sono tanto belli quanto affascinanti, rappresentazioni di antichissimi guerrieri nuragici.
A poca distanza dal luogo di ritrovamento, il Monte Prama (Prama in sardo vuoldire "palma", nel Sinis crescono naturalmente le palme nane) c'è lo stagno di Sal'e Porcus, che in estate evapora completamente e diventa una piccola distesa di sale.
Tra le città sarde, che ereditano influenze nuragiche, fenicie, puniche, greche, romane, bizantine, catalane, aragonesi e piemontesi, la piu interessante è senza dubbio Cagliari, in sardo "Casteddu".
Il centro di Cagliari, appunto il Castello, sorge su un altura ventosissima che domina il porto e i suoi palazzi risalgono per lo piu al rinascimento, con conseguenti bellezze artistiche rappresentate ovunque da chiese e palazzi.
Se invece vuoi sfuggire alla civiltà, la zona piu impervia è la Barbagia.
Per raggiungere uno dei tanti paesini barbaricini, o "bidde", come per esempio Ovodda, bisogna percorrere decine di kilometri di strade tortuosissime e scomodissime; una volta in cima però ti ritroverai in mezzo a boschi quasi incontaminati che circondano vette impervie.
Fino ad ora non ti ho parlato del nord della Sardegna, il capo di sopra. Devi sapere che quelle zone sono talmente poco fertili e improduttive li che verso il 1500 i Sardi si erano quasi estinti.
Di conseguenza, le allora repubbliche marinare di Pisa e Genova decisero di ripopolare la zona con gente proveniente dalla Corsica meridionale, piu adatta a quelle pietraie impervie.
Tutt'oggi nel nord Sardegna si parla Corso, non Sardo, ad Alghero addirittura Catalano ma quella è un altra storia.
L'isolamento di intere regioni storiche come la Nurra, una delle piu squallide in assoluto, Gallura, Montacuto, Ogliastra, Marmilla-Trexenta e le gia citate Barbagia, Sulcis e Sarrabus (in quest'ultima è facile che non ci sia neanche un paese nel giro di 20km) ha contribuito a mantenere intatta nei secoli una cultura millenaria, grazie a lingue, canti, cucine, balli, costumi e tradizioni tramandate di generazione in gerazione che hanno forgiato la cultura, la storia e l'identità della mia patria ancestrale, da sempre incompresa e sottovalutata a causa dell'ignoranza